Seborrea: danni e soluzioni

La seborrea è una sovrapproduzione di sebo determinata da una iperattività delle ghiandole sebacee.

In condizioni normali, il sebo svolge diverse funzioni per la pelle, proteggendola per esempio dalla disidratazione, contribuendo a mantenerla morbida e difendendola dagli agenti esterni, come freddo, vento e polveri sottili. In presenza di seborrea, invece, questa materia grassa e untuosa scatena alterazioni cutanee, provocando fenomeni irritativi e infiammatori, che possono evolvere in spiacevoli inestetismi o, in taluni soggetti, in vere e proprie malattie della pelle.

I danni della seborrea

La seborrea, soprattutto se prolungata nel tempo, può divenire causa di caduta dei capelli, dando luogo alla cosiddetta “alopecia seborroica”. Il fenomeno si verifica perché l’eccessiva attività delle ghiandole sebacee può creare una infiammazione cronica e una sofferenza del microcircolo compromettendo la normale vita dei bulbi piliferi. Ad ogni ciclo di ricrescita, i capelli appaiono così deboli, spenti e più sottili, spingendosi verso il progressivo diradamento.

Se non adeguatamente trattata, la seborrea può essere anche l’anticamera dell’acne, soprattutto in età puberale. L’iperproduzione di sebo può dare inoltre luogo a fastidiose irritazioni della pelle, come la follicolite. In alcuni soggetti può invece evolvere in dermatite seborroica, malattia infiammatoria che colpisce le aree cutanee particolarmente ricche di ghiandole sebacee, come l’attaccatura dei capelli, il cuoio capelluto, le sopracciglia, i lati del naso, le pieghe dietro le orecchie e, negli uomini, il torace.

Quali soluzioni?
Per contrastare in maniera efficace la seborrea fin dalle sue prime manifestazioni, è importante agire contemporaneamente su più fronti, a partire dalle buone abitudini nella vita quotidiana. Tra le cause dell’ipersecrezione di sebo ci sono un’alimentazione scorretta e l’abuso di alcol. Per combattere il disturbo occorre perciò seguire una dieta sana, prediligendo quegli alimenti che forniscono alla pelle i nutrienti necessari a mantenerla sana e bella. Va, quindi, dato spazio al consumo quotidiano di frutta e di verdura fresche. Il pesce è da preferire alla carne, in particolare il pesce azzurro, ricco di omega 3. Sono invece da evitare tutti quei cibi che causano vasodilatazione, favorendo l’irritazione cutanea. È il caso degli alimenti grassi in genere, che vanno dai fritti alla carne rossa. Da evitare sono anche i cibi “hot”, ovvero piccanti, pepati e molto speziati. Per analogo motivo, è importante non consumare bevande alcoliche.

Nell’elenco dei suoi fattori scatenanti, la seborrea presenta anche una componente psicologica. Stress, nervosismo, stanchezza prolungata, tensione estrema possono influenzare notevolmente la produzione di sebo. Nel limite del possibile, perciò, come buona abitudine, è fondamentale cercare di limitare queste condizioni.

Altra causa alla base dell’insorgenza della seborrea è l’uso di prodotti per la pelle aggressivi. Grande attenzione deve essere quindi riposta nella scelta dei detergenti utilizzati quotidianamente per l’igiene personale. In presenza di seborrea e, in generale per contrastarla e per evitare recidive, è consigliabile optare per prodotti che garantiscano un’azione lenitiva, idratante e riequilibrante. Proprietà di questo tipo contraddistinguono ALUSEB Shampoo Doccia, dermocosmetico che combina in maniera sinergica diverse sostanze naturali: ALUKINA, camomilla e Zinco PCA. Lo shampoo doccia garantisce tutta una serie di effetti positivi sulla pelle interessata da seborrea:

  • favorisce l’attenuarsi dell’irritazione;
  • restituisce integrità alla barriera cutanea;
  • coadiuva il turnover cellulare;
  • mitiga lo stress cutaneo;
  • svolge una funzione idratantee antiseborroica.

In alcuni pazienti, le cause della seborrea possono, infine, essere di natura fisiologica, derivando da: disfunzioni ormonali, infezioni che determinano un’alterazione della flora cutanea o patologie, come il morbo di Parkinson.

Considerata la vastità della casistica, in presenza di sintomi quali pelle troppo untuosa, dall’aspetto lucido, irritata, con manifestazioni quali comedoni, punti neri, papule e pustole, è caldamente consigliabile rivolgersi al proprio dermatologo di fiducia, che oltre a suggerire buoni accorgimenti da seguire nella vita di tutti i giorni, potrà prescrivere il trattamento più adatto all’esigenza specifica.

 

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