In presenza di seborrorea al cuoio capelluto, i dermatologi possono consigliare di affiancare l’uso di prodotti appositi all’assunzione di biotina, che a dosi farmacologiche, agisce sul metabolismo dei lipidi a livello della barriera cutanea, evidentemente alterata nei casi di ipersecrezione sebacea.
La biotina
La biotina è infatti uno dei nutrienti fondamentali per la salute della pelle e dei capelli. Questa sostanza, disponibile in alimenti come carne, pesce di mare, latte, lievito di birra, uova e alcuni frutti e vegetali, garantisce diversi effetti positivi alla cute e alla capigliatura. Nello specifico:
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- facilita l’idratazione della pelle, alleviando i sintomi legati a disturbi come acne, dermatiti e crosta lattea nei neonati;
- migliora l’aspetto delle unghie, il loro spessore e la loro consistenza;
- favorisce la salute dei capelli, diminuendone la caduta e regolando la produzione di sebo, tra le cause scatenanti di capelli grassi, forfora e Dermatite Seborroica.
È proprio in virtù della sua azione seboregolatrice che i dermatologi possono suggerire ai loro pazienti di associare l’assunzione di questa vitamina in compresse ai consueti prodotti impiegati nella lotta alla seborrea e alle diverse problematiche a essa correlate.
L’uso della biotina è risultato, ad esempio, molto efficace nella riduzione della seborrea al cuoio capelluto, quando viene sinergicamente affiancato all’utilizzo di prodotti cosmetici per la cura della pelle con Dermatite Seborroica e problematiche dei capelli a base di Alukina, composto naturale dall’azione astringente, lenitiva, sebostatica, idratante ed emolliente, disponibile nella linea ALUSEB® (ALUSEB® Crema, ALUSEB® Shampoo e ALUSEB® Lozione).
Occorre però ricordare che le compresse di biotina vanno assunte solo in seguito a consulenza da parte del dermatologo, che saprà indicare, in base alla gravità del singolo caso, anche le tempistiche di somministrazione e il dosaggio specifico.