Da un punto di vista dermatologico le persone anziane possono essere colpite dalle stesse malattie e dai medesimi disturbi che riguardano le altre fasce d’età. Con il passare degli anni, tuttavia, nella pelle si verificano diversi mutamenti biochimici, tra cui il rallentamento del rinnovamento cellulare, la disorganizzazione delle fibre di collagene e la conseguente diminuzione dell’elasticità cutanea.
La pelle diviene perciò più debole e maggiormente soggetta alla comparsa d’irritazioni, dermatosi e problematiche varie, tra cui il prurito.
Cause del prurito negli anziani
Le cause del prurito generalizzato o localizzato negli anziani possono essere di varia natura. Sono numerosi i casi in cui le motivazioni risultano legate al naturale invecchiamento cutaneo.
Secchezza e disidratazione, infatti, sono due aspetti strettamente connessi al processo d’invecchiamento della pelle. A essi si somma la progressiva diminuzione dell’attività delle ghiandole sebacee, sostanza che in condizioni normali contribuisce a mantenere integro il grado di elasticità e morbidezza della cute, proteggendola così dagli agenti esterni. A peggiorare ulteriormente il quadro possono intervenire fattori quali l’esposizione a un ambiente caldo-secco o i lavaggi frequenti.
In determinati casi, il prurito manifestato dagli anziani può essere invece sintomo della presenza di una malattia della pelle, come la psoriasi o la dermatite seborroica.
Il Prurito senile
Molti anziani, soprattutto di sesso maschile, sono soggetti al cosiddetto “prurito senile”, una tipologia di prurito persistente che costringe la persona colpita a grattarsi energeticamente, al punto da provocare l’insorgenza di lesioni cutanee superficiali, come graffi e croste, e nei casi più gravi, di vere e proprie ulcere. Il prurito senile si accompagna di solito ad altre patologie e colpisce principalmente anziani che presentano malattie renali, metaboliche, neurologiche e neoplastiche.
Il trattamento
Curare il prurito negli anziani non è sempre semplice e la terapia varia a seconda della causa scatenante. Quando il paziente manifesta i primi segnali di prurito, è perciò fondamentale rivolgersi immediatamente al dermatologo per accertare le possibili motivazioni che provocano il disturbo e agire di conseguenza.
Va ricordato che in alcuni soggetti l’origine del prurito può essere anche di tipo psicosomatico, derivando quindi da un malessere interiore del malato. In situazioni analoghe, il supporto psicologico occupa un ruolo determinante nel processo di guarigione.