La sensazione di prurito in testa è un fastidio piuttosto comune che può interessare sia gli uomini sia le donne, provocando spesso anche un certo imbarazzo, poiché può essere associato alla comparsa di eruzioni cutanee visibili.
L’irritazione del cuoio capelluto che spinge a grattarsi, talvolta con un’insistenza tale da scatenare persino dolore, è un problema che non va sottovalutato. Grattarsi in maniera eccessiva può, infatti, dare spazio all’insorgere di infezioni secondarie provocate dall’ingresso nella cute di agenti patogeni, come batteri e funghi.
Cosa bisogna fare, allora, in presenza di prurito alla testa di una certa intensità?
La scelta più saggia consiste nell’evitare il “fai-da-te” e recarsi dal proprio dermatologo per una visita accurata. Per poter trattare e risolvere il prurito, senza correre il rischio di ulteriori complicazioni, è infatti fondamentale identificarne la causa. Il prurito al cuoio capelluto, può, in effetti avere origini diverse che spaziano dall’allergia a determinate sostanze incluse nei prodotti cosmetici per la cura dei capelli, fino alla presenza di forfora o a quella di patologie come la psoriasi o la dermatite seborroica. Solo uno specialista è perciò in grado di valutare la situazione personale del paziente, per poi indicare il trattamento adeguato al caso.