L’alimentazione è un’importantissima alleata nella lotta contro la dermatite seborroica. Sia a scopo preventivo che come aiuto alla terapia i cibi giocano un ruolo molto importante nella difesa dell’organismo dagli attacchi di questa patologia che colpisce la pelle, irritandola e causando infezioni molto fastidiose.
Cibi NO
Come prima cosa è molto importante conoscere quali sono i cibi e le bevande che possono aumentare la dermatite o che sono particolarmente sconsigliati in presenza di tale anomalia cutanea. Tra gli alimenti offlimits troviamo bibite alcoliche e cibi piccanti, perché sono vasodilatatori e aumentano le irritazioni. Anche i fritti, i formaggi e le salse sono da depennare dalla dieta insieme a alimenti ricchi di condimenti molto grassi e alla carne non magra. Attenzione anche ai cibi ad elevato valore glicemico, quelli ricchi di zuccheri, come dolci e bevande zuccherate. Questi alimenti aumentano il livello di insulina e attivano processi metabolici che accelerano le degenerazioni epidemiche.
Cibi SÌ
Per quanto riguarda i cibi utili per prevenire o contrastare la dermatite seborroica, vanno assunti in abbondanza quelli che idratano e preservano la pelle. Quindi ampio spazio dovrà essere dato a frutta e verdura, ricchi di antiossidanti, in particolare carote, pomodori, uva, agrumi e frutti di bosco. Anche il pesce è molto indicato nella lotta alla patologia. Essendo ricco di acidi grassi omega 3 e 6 favorisce il processo di rigenerazione delle membrane cellulari. Infine per riordinare il metabolismo lipidico della pelle, compromesso dalla dermatite, è utile assumere cibi ricchi di biotina, Vitamina H, come uova, soia e cereali integrali. Particolarmente indicata, per ottimizzare gli effetti curativi di qualsiasi terapia, è anche l’assunzione di alimenti che possano depurare l’organismo come te, crusca, carciofo, asparago.
E in più…
Naturalmente, perché questi alimenti risultino efficaci nella lotta alla dermatite seborroica, dovranno essere affiancati dall’uso di prodotti specifici. I trattamenti utili in questa anomalia della pelle infatti contengono principi attivi antifungini e antinfiammatori necessari a debellarne i sintomi. Molto efficaci nel trattamento risultano prodotti a base di ketoconazolo, zinco piritone, solfuro di selenio, octopirox, emulsioni corticosteroidee. In campo cosmetico invece può essere utile Alukina, un composto formato da allume di rocca, retinil palmitato e acido 18-beta-glicirretico, una sostanza naturale estratta dalla liquirizia.