La dermatite seborroica è una malattia della pelle causata da una disfunzione delle ghiandole sebacee. Tali organi sono addetti alla produzione di sebo, una secrezione grassa che serve ad ammorbidire e difendere la pelle dagli agenti esterni. Ciò si verifica in una condizione di funzionamento ottimale delle ghiandole. Infatti, quando queste smettono di lavorare correttamente perdono il controllo sulla produzione di sebo. Così accade che la secrezione grassa prodotta diventi eccessiva e si trasformi in una componente nociva per la cute, provocando infiammazione e, di conseguenza, dermatite.
Diverse sono le cause che determinano la disfunzione delle ghiandole sebacee. Eccone qui alcune:
- Cause infettive: funghi, batteri e lieviti colpiscono la cute danneggiandola. Particolarmente aggressivi sono Pityrosporum ovale e il Malassezia furfur, due lieviti che prolificano dannosamente nel caso di produzione eccessiva di sebo.
- Cause meccaniche: meglio conosciute come irritazioni da sfregamento, si presentano soprattutto nei periodi freddi dell’anno a causa del contatto con la pelle di certi tessuti, come la lana, che aumentano l’irritazione cutanea.
- Cause ereditarie: se in famiglia ci sono casi di dermatite seborroica non è da escludere che l’origine dell’anomalia cutanea sia di tipo genetico.
- Cause psicologiche: stress e depressione sono fattori scatenanti della dermatite.
Naturalmente, individuare quale sia la causa scatenante è importante per comprendere in che modo agire. Infatti, così come sono numerose le origini di tale anomalia cutanea, altrettanto numerosi sono i possibili trattamenti. L’Alukina ad esempio è uno degli ultimi ritrovati in campo cosmetico ed estetico. Grazie ai suoi componenti naturali, Allume di Rocca, astringente molto utilizzato in ambito dermatologico, Retinil Palmitato, che supporta il turnover cellulare della pelle e un estratto della liquirizia, con funzione lenitiva ed emolliente, è considerato molto efficace contro gli inestetismi della dermatite seborroica.