Dermatite Seborroica: attenzione alle allergie alimentari

Si sente sempre più parlare di intolleranze e allergie alimentari. In base a quanto rilevato dalle statistiche, negli ultimi 40 anni esse si sono addirittura triplicate. Le allergie alimentari possono essere molto diverse tra loro. Esistono ad esempio allergie alle carni bianche e rosse, al pesce, ai crostacei, all’uovo, alla caffeina ma anche alla teina.

Le possibilità sono insomma molteplici e chi ne è soggetto deve prestare grande attenzione, così da evitare problematiche per la salute che possono essere anche serie. Ma cosa possono provocare intolleranze e allergie alimentari nelle persone interessate da dermatite seborroica?

Che cosa si intende per allergia alimentare

L’allergia è una particolare condizione in cui il sistema immunitario di un soggetto reagisce in maniera anomala nei confronti di alcune sostanze, che tuttavia per la maggior parte delle persone risultano completamente innocue. Ancor più nello specifico, un’allergia alimentare è una reazione del sistema immunitario a un determinato cibo, che viene percepito come nocivo dall’organismo. In simili circostanze, persino il consumo di una piccola quantità di alimento può provocare reazioni, talvolta anche gravi, che spaziano dall’orticaria fino, nel peggiore dei casi, allo shock anafilattico.

Dermatite seborroica e allergie alimentari: i cibi a rischio

Le allergie e le intolleranze alimentari rappresentano uno dei vari fattori che contribuiscono a peggiorare la dermatite seborroica. Tra i cibi più comuni che determinano un aggravarsi della situazione vi sono i latticini, con ogni probabilità a causa della presenza del lattosio. Questo zucchero si trova in concentrazioni variabili in tutti gli alimenti che fanno parte del gruppo “latte e derivati”.

Nell’elenco di cibi da cui possono derivare intolleranze capaci di interferire con la dermatite seborroica, contribuendo a peggiorarne la sintomatologia tipica, vi sono anche gli agrumi.

Come verificare le possibili allergie alimentari

Sono svariate le manifestazioni che possono suggerire la presenza di una eventuale allergia alimentare. Tra queste manifestazioni rientrano:

  • orticaria;
  • formicolio o prurito alla bocca;
  • prurito o eczema;
  • gonfiore a labbra, lingua, gola, viso o altre parti del corpo;
  • dolori addominali;
  • diarrea;
  • nausea;
  • vomito;
  • vertigini;
  • difficoltà respiratorie;
  • senso di stordimento;
  • shock anafilattico.

In presenza di sintomi sospetti, per verificare se si è intolleranti o allergici a qualche alimento, è importante sottoporsi quanto prima a opportuni esami specialistici.

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Come intervenire

Una volta appurata la presenza di allergie o intolleranze, risulta più semplice lavorare sulla dieta così da escludere i cibi che causano la problematica. A prescindere dallo specifico quadro personale, quando si è affetti da dermatite seborroica, è in genere necessario seguire alcuni accorgimenti alimentari importanti per contrastare la patologia.

Sono da preferire, ad esempio, frutta e verdure fresche, capaci di ridurre l’insorgenza di infiammazioni e di fornire alla salute della pelle un ulteriore supporto, trattandosi di preziose fonti di antiossidanti. Nella dieta quotidiana, vanno poi inseriti cibi ricchi di Omega-3, come il pesce azzurro, e alimenti a basso indice glicemico, tra cui i cereali.

Sono invece da evitare tutti i cibi “pericolosi”, come la carne grassa, i dolci e gli insaccati, mentre sul fronte delle bevande è consigliabile non consumare alcolici e bibite dolcificate e gassate.

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