Eliminare la forfora, problematica che interessa un’ampia fascia di popolazione, è spesso un obiettivo difficile da raggiungere. La forfora può essere combattuta utilizzando specifici prodotti per l’igiene del cuoio capelluto. Ma proprio come accade con altri disturbi cutanei, la lotta contro questo spiacevole inestetismo va condotta simultaneamente su più fronti. Nel caso specifico, anche l’alimentazione occupa un ruolo di un certo rilievo. Scopriamo allora cosa mangiare per eliminare la forfora.
Cibi da preferire per eliminare la forfora
Certamente tra gli alimenti da preferire per cercare di combattere la forfora rientrano in primo luogo la frutta e la verdura fresche di stagione. Si tratta infatti di cibi ricchi di nutrienti essenziali per il benessere del cuoio capelluto e della pelle in genere.
Anche gli alimenti con alto contenuto di zinco possono essere d’aiuto nel ridurre la forfora, abbassando la secrezione del sebo. Nel ventaglio di cibi di origine vegetale, buone fonti di zinco sono ad esempio le nocciole, i legumi, l’avena, il grano, mentre tra gli alimenti di origine animale vi sono le carni rosse e le ostriche.
Via libera deve essere dato anche ai cibi con elevato contenuto di vitamine del gruppo B. Specialmente utile per il benessere del cuoio capelluto si rivela la vitamina B8, meglio nota come biotina o anche con il nome di vitamina H. La biotina è presente in svariati alimenti, in particolare nel latte, nel formaggio, nel tuorlo d’uovo, nel fegato, nelle arachidi, nei piselli secchi, nei funghi e nel lievito di birra.
Efficaci contro la forfora sono poi i grassi Omega-3 ed Omega-6 che hanno un ruolo protettivo nei confronti dell’epidermide. Li troviamo in cibi quali il pesce azzurro, il salmone, i semi di lino e le noci oltre che nell’olio di oliva.
I cereali integrali sono inoltre da preferire rispetto a quelli raffinati.
Cibi da evitare per eliminare la forfora
Esiste anche il rovescio della medaglia sotto il profilo dell’alimentazione. Una dieta corretta in grado di tenere a bada la forfora non può infatti lasciare spazio a determinati alimenti che contribuiscono ad aggravare la problematica. Una buona abitudine è quella di ridurre il contenuto di zuccheri, includendo anche le bevande zuccherate.
Da evitare sono i piatti troppo speziati, piccanti e ad alto contenuto di grassi saturi, come ad esempio salumi, carni grasse e formaggi grassi.
Sul fronte delle bevande è consigliabile non consumare alcolici oltre che dosi eccessive di caffè.
L’importanza dell’idratazione
Come per il resto della pelle, l’idratazione risulta fondamentale anche per la buona salute del nostro cuoio capelluto. Ogni giorno è opportuno bere almeno due litri di acqua. Il naturale processo di idratazione va inoltre favorito consumando regolarmente tisane e, meglio ancora, centrifugati di frutta e di verdura fresche.
È bene ricordare che in presenza di forfora è preferibile rivolgersi al proprio dermatologo di fiducia per una visita accurata. I fattori scatenanti della forfora possono d’altronde essere di vario tipo, a partire da quelli ambientali fino a specifici fattori di carattere patologico. La presenza di squame come quelle della forfora può ad esempio essere segnale di una dermatite seborroica. Solo il dermatologo può di conseguenza compiere un’accurata diagnosi così da permettere di affrontare il disturbo nella maniera più mirata ed efficace possibile.