L‘alopecia seborroica è una forma di alopecia che si manifesta in particolar modo fra gli uomini, in giovane età. I primi segnali, infatti, si hanno già verso i venti anni, con una stempiatura che dall’area frontale del capo progredisce fino a quella superiore.
Come lo stesso nome evidenzia, il disturbo è connesso alla seborrea, ossia una iperproduzione di sebo che determina un graduale diradamento dei capelli. Oltre allo stempiamento, altri campanelli di allarme dell’alopecia seborroica possono essere: il prurito determinato dall’eccesso di sebo; la comparsa di desquamazione cutanea e di forfora grassa; e l’indolenzimento del cuoio capelluto.
Questi sintomi non vanno mai sottovalutati e, in loro presenza, è necessario rivolgersi quanto prima a uno specialista dermatologo, per valutare la situazione e agire con i trattamenti specifici del caso.
Finastaride e rimedi alternativi
Per curare l’alopecia seborroica in modo farmacologico si può ricorrere al finasteride, trattamento che non esclude effetti collaterali. In campo cosmetico, esistono prodotti rispettosi dell’equilibrio biologico dell’organismo. In questi casi, per l’alopecia seborroica si ricorre generalmente all’applicazione di prodotti cosmetici finalizzati a rimuovere il sebo in eccesso, a contrastare la sua iperproduzione e a ridurre il processo irritativo in atto. A molti pazienti, il dermatologo consiglia l’utilizzo dei prodotti ALUSEB® a base di Alukina®, come lo shampoo, in virtù dell’azione sebostatica, lenitiva ed emolliente del composto. Oltre alle sue proprietà, un altro vantaggio dell’Alukina® è rappresentato dal fatto che non crea assuefazione.
Per la rivitalizzazione del cuoio capelluto, può invece risultare utile il laser a bassa frequenza che, con la sua azione igienizzante e antibatterica, contribuisce a sostenere l’attività metabolica dei bulbi e dei follicoli piliferi. Come ulteriore soluzione, il dermatologo può prescrivere l’assunzione di compresse di biotina, vitamina che agisce positivamente sul rinvigorimento della capigliatura e sulla riduzione della produzione di sebo.