L'esperto risponde

Il nostro esperto dermatologo risponde alle vostre FAQ.

Da qualche anno soffro di dermatite seborroica sul viso. Adopero aluseb crema da 3 anni.
Inizialmente mi ha dato un ottimo risultato, togliendo quel grasso e i piccoli brufoli . Però c’è un problema di piccole scaglie gialle sopra lo zigomo sinistro fino sotto la palpebra inferiore, che è presente da qualche anno e viene, ma con molta difficoltà e non sempre. Ho notato che si forma se metto creme grasse oppure anche gocce oculari lubrificanti. Se utilizzo un collirio antinfiammatorio non succede. Questa parte di pelle gialla ispessita si trasforma in scagliette e su questa parte la crema aluseb non ha effetti, però la utilizzo perché mi fa bene sul viso, che è affetto anche da couperose.
Ho letto un articolo sul retynil palmitate che è un ingrediente della crema aluseb. Ne copio una parte: “Quando è esposto ai raggi UV il Retinyl Palmitate degrada e produce radicali liberi tossici che possono danneggiare il DNA e causare mutazioni geniche, precursori del cancro. Recentemente, alcuni dati provenienti da uno studio della FDA (Food and Drug Administration) indicano che il Retinyl Palmitate, quando applicato sulla pelle in presenza di luce solare, può accelerare lo sviluppo di tumori cutanei e lesioni.”.
Ci sono una serie di link che riportano a studi su questo ingrediente. Che fare ? Si può continuare ad utilizzare aluseb o limitarmi alla sera visti i problemi citati da questo articolo ?

Purtroppo sul web si fa molta confusione fra:
– acido retinoico, permesso in USA e vietato in EU,
– retinolo, permesso in USA tranne California e permesso in EU,
– retinil palmitato, che è permesso sia in USA che in EU.

Il primo di questi tre (l’acido) può essere in parte degradato dai raggi UV e, come succede per molte sostanze biologiche, dare luogo a molecole cancerogene.
Questo è il motivo per cui esso è vietato in Europa e la FDA invece di cannibalizzare il retinil palmitato farebbe bene a proibire l’acido.

Questa degradazione però per il retinolo e per il retinil palmitato non succede, a meno che entrambi non vengano convertiti in acido cosa che è impossibile avvenga sulla pelle.Esiste infatti un parere dell’SCCS (Comitato scientifico europeo per la sicurezza del consumatore) che classifica il retinil palmitato come SICURO per l’uso nei cosmetici.

Infine il sito a cui fa riferimento non ha rilevanza scientifica: dei link che il sito cita uno solo proviene da una rivista peer to peer (cioè revisionata da un collegio scientifico) e parla di effetti delle radiazioni UV su topi esposti a una MISCELA DI RETINIL PALMITATO E ACIDO RETINOICO. Quindi  ancora una volta, è ragionevole presumere che la fotocarcinogenesi sia dovuta alla presenza dell’acido e non a quella del retinil palmitato.

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