Salve, ho 24 anni e l’anno scorso in pieno lockdown ho iniziato ad avere problemi di dermatite al cuoio capelluto (lavavo i capelli già da un anno con uno shampoo antiforfora in commercio nei supermercati) e per più di un mese ogni volta che lavavo e asciugavo capelli, avevo per due o tre giorni dolori, bruciori e prurito al cuoio capelluto; per non parlare dell’aumento della perdita dei capelli, al che mi son fatta consigliare dalla farmacista che mi ha fornito lo shampoo lenitivo per dermatite della Bioderma e la situazione è molto migliorata, tanto che non ho più i sintomi iniziali, la perdita di capelli si è molto ridotta e adesso ho solo una leggera forfora dopo 3 o 4 giorni dal lavaggio. Solo che negli due mesi, soprattutto nei giorni più freddi, mi è capitato di alzarmi la mattina e trovarmi la dermatite tra le sopracciglia fino a colpire la palpebra dell’occhio, ho prurito e arrossamento; trovo sollievo solo se uso lo shampoo menzionato sopra per trattare quella zona.
Ho sempre avuto la pelle molto secca soprattutto di inverno e molte mattina mi son trovata sul viso, nella zona T e contorno labbra, una leggera desquamazione e una sensazione che la pelle venisse tirata ma mai arrossamenti, bruciori o pruriti. Tendo a lavare il viso ogni mattina con un detergente schiumoso e una volta a settimana faccio una maschera viso per idratarla e una per la purificazione, tutto questo lo faccio da anni. Quindi le chiedo se mi convenga richiedere in farmacia una crema apposita per il viso e quale tipo di detersione e idratazione mi consiglia? Meglio sottopormi ad una visita medica? Dermatologo?